Diverse centinaia di persone ieri pomeriggio sono scese in strada per chiedere il cessate il fuoco su Gaza e la Palestina, a sostegno della lotta di liberazione palestinese. Da Sant’Eusebio a piazza Gramsci, un corteo popolare e meticcio ha attraversato la città partendo dai quartieri popolari fino in centro, denunciando l’ipocrisia dei governi occidentali e le complicità militari ed economiche con il genocidio dei palestinesi da parte di Israele. A chi pretende impossibili equidistanze, diciamo che “dal fiume al mare” significa abbattere uno Stato di apartheid che rende impossibile ogni pacificazione, in nome di una società dove tutt* hanno gli stessi diritti e terre e territori vengono restituiti a chi ne è stato privato dal colonialismo sionista.
L’ultimo giorno di occupazione sarà il primo giorno di pace.
Collettivo 20092 e Brigata di solidarietà popolare “Lorenzo Orsetti”